
Le castagne sono fantastiche. Le amano i bambini e le amano i più grandi. Le adorano gli chef, ma anche chi le mette semplicemente sul fuoco e aspetta che si arrostiscano.
Insomma, non importa come le prepariamo: piacciono molto praticamente a tutti e rimaniamo molto male quando ci sono le annate in cui purtroppo scarseggiano!
Le raccogliamo durante l’autunno: più ne troviamo (o compriamo) e più tempo abbiamo per assaporarle! Una volta tagliate fino alla metà o poco meno, possiamo persino congelarle e tirarle fuori ogni volta che abbiamo voglia di cuocerle! Ma oltre alla bontà, cosa c’è sotto la buccia delle castagne?
Le proprietà delle castagne: bontà per il palato e benefici per il corpo
La castagna è il particolare frutto del castagno, un magnifico albero. Da un punto di vista alimentare e nutrizionale, è utile sapere che questo alimento propone una buona dose di fibre e proteine di qualità (non contiene glutine), e un’elevata percentuale di carboidrati. Essendo di origine vegetale, si tratta di un cibo privo di colesterolo. A livello di minerali e vitamine, le castagne ci regalano ottime quantità di fosforo, calcio, ferro, magnesio, potassio, vitamina A e vitamina C. Pertanto, è ovvio che sono più che buone!
100 grammi di castagne ci offrono 165 chilocalorie, proponendosi come uno spuntino molto energetico e rinvigorente. Sono valide alleate della regolarità intestinale e aiutano a contrastare la stanchezza; sono perfette per chi è in convalescenza, ma anche per coloro che desiderano rinforzare i muscoli e mantenere sotto controllo la pressione. Secondo le ricerche, grazie alle sostanze che contengono, le castagne vantano proprietà antisettiche, antiossidanti, sazianti, digestive e disinfettanti.
La castagna è un alimento che promuove la salute del sistema nervoso, della pelle e della prostata; e che aiuta a:
- rafforzare il sistema immunitario,
- abbassare i livelli di colesterolo e la glicemia (in particolare grazie ad alcuni grassi monoinsaturi come l’acido oleico e l’acido palmitoleico – per quanto riguarda il colesterolo – e grazie alle fibre, in entrambi i casi),
- proteggere il feto da alcune patologie (soprattutto grazie alla vitamina B9),
- migliorare la funzione tiroidea (merito dell’acido ellagico),
- alleviare e prevenire l’anemia.
A tavola con le castagne…
A questo punto, non dobbiamo fare altro che tranquillizzarci: le castagne non fanno ingrassare, in quanto sono praticamente prive di grassi (che naturalmente sono vegetali) e sono ricche di acqua, ma anche di proteine e fibre che aumentano il senso di sazietà. Ovviamente non dobbiamo esagerare con le porzioni, ma possiamo portarle in tavola con serenità e senza preoccuparci della linea. Ma come dovremo assaporarle? Le castagne non sono solamente “caldarroste”…
Possiamo lessarle nel vino come facevano nel Medioevo, periodo in cui venivano considerate altamente afrodisiache, soprattutto quando venivano preparate con questa bevanda, e usate per combattere l’emicrania e la gotta… Possiamo poi usarle per la preparazione di molti dessert, torte e biscotti. Tra i più amati dolci troviamo i marron glaces e la torta Montblanc, e con la farina di castagne si prepara il famoso castagnaccio.
Le castagne sono incredibilmente ottime anche per la preparazione di zuppe e, se lessate, possono essere frullate e utilizzate per farcire e/o accompagnare le verdure. Pertanto, sguinzaglia la tua creatività e per le vacanze di Natale… non dimenticare di darti da fare ai fornelli!