
O’Cuzzetiello nasce nel febbraio del 2018 dall’idea dei fratelli Giuseppe ed Emanuele Memoli, che vogliono realizzare non solo il loro sogno, ma anche quello della loro mamma Angela.
È proprio Angela a cucinare e a curare la spesa, perché come dice lei “i prodotti devo vederli e sentirli, nulla di tutto ciò che utilizziamo è congelato, per noi la cosa fondamentale è la qualità”. Perciò la mozzarella è sempre fresca di giornata e i prodotti (es. parmigiana) una volta finiti, sono finiti.
Inoltre il venerdì preparano i “purptiell affugat” e altri piatti a base di pesce, poiché la loro è anche una famiglia di pescatori.
Alcuni dei piatti che vanno per la maggiore sono i panini-hamburger (chianina e scottona) realizzati da Emanuele.
Uno dei must è il panino “Don Tullio” in onore della Fontana del Tullio della Villa Comunale di Salerno, realizzato con: hamburger di chianina, insalata, provola fresca di Agerola, patate al forno, bacon e maionese.
Un altro è “Nonna Mia” in onore delle tradizioni campane, realizzato con: hamburger di chianina, polpette al sugo, parmigiana e provola fresca di Agerola.
Altro pezzo forte è ovviamente il cuzzetiello che prepara Giuseppe. O’Cuzzetiello è la parte più sfiziosa del pane cafone, l’estremità dalla consistenza croccante e dalla forma tondeggiante farcito secondo tradizione secolare con sugo di ragù e polpette.
La parte fondamentale del cuzzetiello è il pane, che da O’Cuzzetiello prendono appositamente a San Sebastiano al Vesuvio (Napoli).
Il pane viene svuotato dalla mollica che sarà poi utilizzata per creare le polpette e viene farcito appunto con polpette al sugo, polpette fritte, etc.
Si possono abbinare diversi contorni come: parmigiana di melanzana, patate al forno o i “friarielli”.