Piadina romagnola: la ricetta originale

Piadina romagnola: la ricetta originale

Chi non ha mai mangiato una piadina romagnola? E chi non l’ha desiderata come piatto sfizioso o come sostituto di un pranzo o di una cena data la semplicità di preparazione, ma soprattutto la bontà unita alla grandissima versatilità. Il bello della piadina romagnola, infatti, non sta solo nella piadina in sé, ma nella possibilità di riempirla e farcirla come meglio si vuole, con abbinamenti di ingredienti per tutti i gusti, da quelli più elaborati e ricchi a quelli più semplici, sfiziosi e nutrienti. La piadina romagnola è per tutti e tutti possono prepararla. Scopriamo come fare per averla in qualsiasi momento a casa da gustare in famiglia o da servire ai nostri ospiti come piatto unico o per utilizzarla per degli sfiziosissimi assaggini per un aperitivo.

Storia e curiosità

Considerata la regina dello street food del Belpaese, la piadina romagnola ha delle origini molto antiche e, a ben pensarci, è un alimento molto semplice e composto da pochissimi ingredienti, anche perché proveniente dalla tradizione gastronomica popolare. Le origini di questo alimento arrivano fino all’antichità, quando veniva utilizzata come alternativa al pane da parte della popolazione più povera. Uno dei primi “riconoscimenti” letterari è quello che troviamo niente meno che nell’Eneide di Virgilio dove nel VII libro il Poeta parla di una exiguam orbem, ovvero un disco molto sottile che, dopo essere stato abbrustolito, veniva distribuito suddivido in larghi pezzi di forma quadrata.

A proposito di riconoscimenti è bene sapere che la piadina romagnola è dal 2014, tramite un’apposita sentenza del Consiglio di Stato Europeo, uno dei prodotti che può vantare la sigla IGP (Indicazione Geografica Protetta). Tale sentenza è stata emessa anche per opporsi al fenomeno per il quale molte piadine venivano vendute come ‘romagnole’, quando non erano né provenienti da quella zona né preparate secondo la ricetta tradizionale. Questa ricetta prevede la cottura su di un piatto fatto di terracotta (oggi sostituito dalle lastre di pietra o di metallo). Nella sentenza europea è stata inclusa anche la piadina romagnola alla riminese, una variante di piadina più grande e più sottile.

Gli ingredienti

Per preparare circa 6 piadine romagnole che abbiano un diametro superiore ai venti cm circa, dovremo procurarci i seguenti ingredienti:

  • 500g di farina 00;
  • 170g di acqua (a temperatura ambiente);
  • 125g di strutto;
  • 15g di sale fino;
  • un cucchiaino e mezzo di bicarbonato.

La preparazione

Possiamo iniziare con la preparazione della nostra piadina romagnola. Come abbiamo visto anche dal numero e dal tipo di ingredienti, questa preparazione è molto semplice e richiede un costo molto basso, e un tempo di circa un’ora e mezzo, comprensivo del riposo dell’impasto, della preparazione vera e propria e della cottura, la parte più breve della ricetta.

Per iniziare ci occupiamo di preparare l’impasto prendendo una ciotola e unendo la farina 00, lo strutto, il bicarbonato e il sale. Impastiamo aggiungendo l’acqua per tre volte, per poi trasferire l’impasto realizzato su di una spianatoia o piano di lavoro. Continuiamo quindi a lavorare l’impasto fino a che non diventi omogeneo. A questo punto lo amalgamiamo fino a realizzare una palla da chiudere all’interno di un sacchetto trasparente (quello specifico per gli alimenti) e lasciare a riposo per circa 30 minuti.

A questo punto possiamo riprendere il nostro impasto, stenderlo fino a formare una sorta di cilindro, per poi suddividerlo in sei parti uguali, che saranno le basi per ogni singola piadina. Lavoriamo per circa 30 secondi ogni singola parte dandogli l’aspetto di una pallina per farla diventare uniforme e liscia. Una volta preparate le 6 palline le introduciamo nuovamente in un sacchetto trasparente per gli alimenti e lasciamo riposare per circa 30 minuti.

Prepariamo il nostro piano di lavoro con una leggera infarinatura e riprendiamo i nostri 6 impasti. Utilizzando un mattarello stendiamo ogni pallina fino a farle avere uno spesso sottile, tra i 2 i 3mm. Mettiamo una piastra a scaldare e quando l’impasto per le piadine è pronto possiamo prendere un coppapasta e utilizzarlo per tagliare e dare forma al nostro impasto.

Possiamo finalmente cuocere le piadine per circa 2 minuti per ogni lato facendo attenzione a ruotarle in continuazione con una mano per evitare che si brucino eccessivamente e che la cottura sia uniforme. Una volta pronte possiamo trasferirle su un piatto e divertirci a farcirle secondo i nostri gusti e quelli dei nostri ospiti.

Buon appetito!

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