
Ogni inizio dell’anno, smaltiti gli entusiasmi (anche enogastronomici) delle feste di Natale e Capodanno, ci si rivolge con altrettanto entusiasmo verso le festività di Carnevale, con tutta la ricchezza alimentare che questa festa si porta dietro. La ricetta castagnole è una di quelle più ricercate e apprezzate, proprio per la bontà di questo dolce.
Ogni regione d’Italia conosce, come vedremo, una versione diversa della ricetta castagnole. Vediamo intanto qual è la ricetta originale per preparare delle castagnole buone, leggere e gustose.
Un pò di storia
Prima di passare alla preparazione della ricetta castagnole, conosciamo meglio questo dolce. Questo dolce è tipico del Lazio, dell’Emilia Romagna, del Veneto e della Campania e di questo dolce si iniziano ad avere tracce già in manoscritti culinari della fine del Settecento.
Una curiosità molto interessante è che nel ricettario in questione, rinvenuto negli Archivi di Stato di Viterbo, esistono quattro differenti ricette castagnole, di cui una con la cottura nel forno, smentendo di fatto l’idea per cui questa variante sia di origine moderna per rendere il dolce più leggero rispetto alla frittura.
Ingredienti
Gli ingredienti per preparare una trentina di castagnole buone, morbide e croccanti sono:
- 200g di farina (tipo 00);
- 1 uovo;
- 50g di zucchero semolato;
- 40g di burro (o 30g di olio di semi di girasoli);
- semi di una bacca di vaniglia;
- buccia grattuggiata di un limone;
- 6g di lievito per dolci;
- 200g di zucchero per condire;
- 700ml di olio per friggere;
- sale
Preparazione
Per la preparazione della ricetta castagnole ci vogliono complessivamente una cinquantina di minuti, di cui 15 per la preparazione dell’impasto, 30 minuti per il riposo dello stesso e 20 di cottura finale.
Pronti tutti gli ingredienti si può procedere con la preparazione dell’impasto. Su una spianatoia disporre a fontana la farina mescolata al lievito e aggiungere al centro l’uovo, lo zucchero, la vaniglia, la buccia di limone grattuggiata, il sale e il burro tagliato a piccoli pezzi. Partendo dal centro della fontana iniziare a mescolare e impastare a mano fino a quando non si forma una densa crema e fino a quando l’impasto non risulta liscio e omogeneo.
L’impasto deve risultare leggermente unto, ma decisamente morbido. A questo punto bisogna avvolgere l’impasto in una pellicola di tipo alimentare e lasciarlo riposare per circa 30 minuti a temperatura ambiente.
Una volta terminata la fase di riposo dell’impasto bisogna staccarlo dalla pellicola e separare dei piccoli pezzi (circa 10g l’uno) e realizzare delle piccole palline strofinandole tra i palmi delle mani.
Terminato l’impasto e completata la realizzazione delle palline si può procedere alla frittura. Il consiglio è quello di utilizzare una friggitrice oppure in alternativa un piccolo pentolino con i bordi alti, in modo da poter sostituire l’olio. Nel caso utilizziate il pentolino riempitelo fino a metà d’olio per friggere e posizionarlo sul gas a fuoco medio. Quando l’olio inizia a scaldarsi si può iniziare a inserire le palline di impasto. Un consiglio: provate prima con una pallina, se dopo averla inserita nell’olio caldo essa rimane a galla vuol dire che l’olio è alla temperatura giusta per la frittura delle castagnole. Se invece l’olio fosse troppo freddo le palline di impasto rimarrebbero sul fondo e se fosse troppo caldo l’impasto diventerebbe subito marrone.
In base alle dimensioni del pentolino si possono friggere più castagnole alla volta; l’importante è che vengano girate ogni tanto con una schiumarola e facendo attenzione che la frittura avvenga in maniera lenta e omogenea. Complessivamente saranno sufficienti circa 2 minuti di cottura.
Il consiglio per una frittura migliore e croccante è quello di cambiare l’olio dopo aver fritto la metà delle castagnole. Una volta fritte è sufficiente lasciarle intiepidire e passarle nello zucchero preparato per condirle.
Ora potrete servire le castagnole e gustarne tutta la loro freschezza, morbidezza e straordinaria bontà.
Varianti
La ricetta castagnole conosce diverse varianti, sia nella preparazione che nella cottura. Le castagnole, infatti, possono essere sia fritte che al forno e durante la preparazione si può scegliere di farle semplici (come abbiamo visto in questo articolo) o anche ripiene di crema o panna o ricoperte di miele o cioccolato.
La cottura al forno, che renderà le castagnole più asciutte, prevede una leggera modifica negli ingredienti e nella preparazione. Durante l’impasto bisogna infatti aggiungere al limone anche una buccia d’arancia e una buccia di mandarino grattuggiata e portare a 100g la quantità di zucchero. Una volta terminata la preparazione bisogna disporre le palline di impasto su una teglia ricoperta da carta da forno. A questo punto si possono cuocere le castagnole per 15 minuti circa a 180°. Terminata la cottura si spolverino le castagnole con lo zucchero a velo.