
Avventurandoci nel cuore dell’Italia, la culla della nostra lingua, troviamo un dolce natalizio tipico toscano, che vi lascerà senza parole. Un biscotto originale e gustosissimo, tipico della città di Siena, frutto di una lunga tradizione secolare che si mantiene viva ancora oggi.
Questi biscotti devono la loro forma irregolare al fatto che sono ancora prodotti a mano. Completamente diversi dai soliti biscotti caserecci, hanno un gusto particolare e piacevole, quasi misterioso. La leggenda vuole che questi biscotti fossero molto apprezzati dai cavallai senesi, tanto da meritarsi l’appellativo cavallucci.
Cosa serve:
- Ciotola
- Mortaio
- Pentolino
- Placca da forno
Ingredienti per 8 persone:
- 200 grammi di farina 00
- 175 grammi di zucchero
- 75 grammi di noci
- 45 grammi di arancia candita
- 35 grammi di miele
- 6 semi di anice
- 1 cucchiaio di cannella in polvere
- 1 cucchiaino di bicarbonato
Preparazione:
Iniziate col pestare i semi di anice, tritate le noci a pezzetti abbastanza grandi, tagliate l’arancia candita a dadini e mescolate il tutto in una ciotola con la farina, la cannella e il bicarbonato che aiuterà a lievitare i biscotti. Mettete lo zucchero in un pentolino, aggiungete acqua, mettete sul fuoco e ottenete uno sciroppo; versatelo nella ciotola e amalgamate il composto.
A questo punto formate 8 palline, non devono essere precise, ma abbastanza schiacciate, alte circa 2,5 cm. Ora potete coprire la placca con carta da forno, distendervi poca farina e poggiare sopra le palline. Infornate a 160° per 20 minuti circa, controllando i biscotti, estraete la teglia, lasciate raffreddare e il gioco è fatto.
I cavallucci sono dolci natalizi, ma si prestano bene anche per altre occasioni, una merenda, un dolce diverso da offrire a fine cena con degli amici, un biscotto dalle mille risorse. Se volete sorprendere ancora di più i vostri ospiti, comprate una bottiglia di buon Vin Santo, servite insieme ai biscotti da inzuppare e avrete il piacere di un’esplosione di sapore, che unisce la tradizione alla ricerca dell’esotico, elemento dato dalla cannella e dall’arancia candita, che conferiscono a questo biscotto antichissimo una sorta di gusto moderno.