
Un nome un programma: la torta paradiso. Scopriamo di cosa si tratta, perché ha questo nome e come prepararla per la merenda dei nostri bambini o come dolce da gustare in compagnia dei propri amici. Una torta dall’aspetto semplice, ma dal sapore straordinario, soffice e di assoluto gusto; ottima per tantissime occasioni.
La bontà di un nome
Sì, il nome torta paradiso nacque proprio dall’esclamazione “questa torta è un paradiso” che una nobildonna pronunciò dopo aver assaggiato questa torta nel corso dell’Ottocento, preparata da un pasticcere pavese. Da questo grande successo questo dolce è diventato il simbolo della città di Pavia, per poi superarne agilmente i confini e diventare una ricetta sempre molto apprezzata.
Si sa, i dolci piacciono a tutti e sono il terreno di numerose sperimentazioni e modifiche. Nonostante sono sempre tante le ricette cariche di sapori, decorazioni, rivestimenti e quant’altro – in una sorta di ricerca del gusto attraverso l’esplosione anche visiva delle forme, come dimostra il grande successo del cake design – altrettanto spesso sono i dolci più semplici quelli che attraggono maggiore attenzione e passione.
Abbiamo già visto la ricetta per preparare la ciambella black and white; quest’oggi vedremo un altro caso esemplare: la ricetta per fare la torta paradiso. Dall’aspetto semplice e sano, è uno di quei dolci che spesso si possono trovare nelle cucine e nelle sale da pranzo delle nonne, per una merenda sfiziosa e davvero buona da gustare.
Vediamo quindi come farla; la difficoltà è piuttosto semplice e necessiteremo solo di un po’ di tempo: circa 25 minuti per la preparazione e 50 minuti per la cottura.
Gli ingredienti
Ecco quali sono gli ingredienti di cui abbiamo bisogno per preparare la nostra torta paradiso; le dosi si riferiscono ad un impasto per circa 8 persone:
- 170g di burro morbido;
- 170g di zucchero a velo;
- 40g di zucchero;
- 5g di sale fino;
- 70g di fecola di patate;
- 3g di lievito in polvere (per dolci);
- Mezzo baccello di vaniglia;
- 80g di tuorli (circa 4 uova medie);
- 100g di farina;
- 100g di uova intere;
- Mezza scorza di limone;
- Mezza scorsa di arancia.
La preparazione
Possiamo quindi finalmente iniziare a preparare la nostra torta paradiso: per prima cosa setacciamo all’interno di una ciotola la fecola, il lievito e la farina, mescolando il tutto per ottenere una miscela unitaria. In una ciotola a parte mettiamo il burro, la polpa della bacca di vaniglia e grattugiamo la scorza di limone e quella di arancia. Aiutandoci con una frusta (preferibilmente elettrica) lavoriamo il burro per poi aggiungere lo zucchero a velo. Una volta che il composto ha raggiunto una consistenza piuttosto soffice aggiungiamo anche i tuorli e il sale, continuando a lavorare con la frusta.
Prendiamo un’altra ciotola e versiamo le uova intere, lo zucchero e lavoriamo anche in questo caso con la frusta, fino ad ottenere un composto spumoso e di colore chiaro. Una volta raggiunta questa consistenza possiamo unirlo al precedente composto con il burro, i tuorli e lo zucchero.
Prendiamo una piccola parte di composto di zucchero e uova e lo mescoliamo con una spatola, per poi aggiungere le polveri e mescolare per poi proseguire aggiungendo anche la parte liquida, poi ancora un’altra di polveri, fino a terminare gli ingredienti. Questa lavorazione alternata è fondamentale per creare un impasto soffice.
A questo punto prendiamo uno stampo, ne imburriamo il fondo, versiamo la farina e poi l’impasto che abbiamo appena preparato. Utilizzando una spatola lo livelliamo fino ad ottenere una superficie completamente omogenea.
Nel forno preriscaldato a 170° (con la funzione cottura statica) mettiamo lo stampo con la torta e cuociamo per circa 50 minuti. Se dopo mezz’ora vediamo che la superficie si scurisce facilmente, possiamo coprire la nostra torta paradiso con uno strato di carta alluminio da cucina e poi continuare a cuocere.
Quando è completata la cottura possiamo rimuovere la teglia dal forno, attendere una ventina di minuti, capovolgere la torta su un piatto, rimuovere lo stampo e attendere circa un’ora che la torta si raffreddi completamente. A questo punto è possibile dare un’abbondante spolverata di zucchero a velo su tutta la superficie e servirla in tavola.
La nostra torta paradiso è finalmente pronta e non ci resta che tagliarla a fette e gustarla.
Buona appetito!